La cultura costituisce un elemento fondamentale per lo sviluppo di una comunità locale; e lo è tanto più per Brescello che ha fatto da tempo della cultura un fattore di crescita, anche economica, del proprio territorio.
La cultura è la lente attraverso cui una comunità vede e propone sé stessa; rappresenta quindi un elemento basilare per poter pensare al futuro e per proiettarsi verso le nuove generazioni in modo dinamico e creativo.
In questo senso, l’attenzione alle giovani generazioni e il loro coinvolgimento nella vita attiva del Comune assumono un significato fondamentale che si può esplicitare:
- attraverso il coinvolgimento delle scuole, e quindi dei ragazzi stessi, nei momenti e negli eventi istituzionali che tramandano la storia della nostra Repubblica (le feste del 25 Aprile, del 2 giugno, ecc.);
- confermando anche per i prossimi anni la consegna della Costituzione Italiana ai neo-diciottenni, come stimolo per una loro presenza attiva nella vita sociale;
- riproponendo la costituzione di un Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi, che non costituisca solamente un organismo rappresentativo, ma che – attraverso una opportuna modifica dello Statuto comunale – sia dotato di effettiva capacità propositiva e decisionale in alcune specifiche materie particolarmente vicine al sentire delle nuove generazioni.
Anche all’espressività artistica va assicurato particolare spazio, arricchendo di opere d’arte a cielo aperto, murales e installazioni artistiche i luoghi e gli spazi collettivi; in modo che essi restituiscano il senso di vita e vitalità diffusa.
La Biblioteca comunale Antonio Panizzi, in questo processo di crescita, riveste un ruolo fondamentale. In questi anni l’attivazione di uno Scaffale della Legalità ha permesso di metterla in rete con il sistema del Centro di Documentazione sulla Legalità in fase di attivazione a livello provinciale.
Ma le dinamiche che attorno a questo servizio prendono forma, prevedono la valorizzazione di alcuni percorsi che hanno dato vita ai “Pomeriggi a colori”
presso Parco Guareschi e Piazza Mingori e riproponendo, al tempo stesso, gli incontri con gli autori nel corso della rassegna “Dietro l’angolo” e con il gruppo di lettrici e lettori “Dietro l’angolino” per i più piccoli. Proprio per loro, per abituarli a frequentare i servizi e gli spazi culturali, si punterà sulla piena riattivazione della Ludoteca comunale all’interno del complesso San Benedetto.
La vitalità della Biblioteca stessa sarà rafforzata con la capacità di organizzare momenti di riflessione
e corsi serali per cittadini di ogni fascia di età che, in un processo di formazione costante, interesseranno i temi della cultura come della vita legati a tematiche generali e con riscontri alla scala territoriale.
Al tempo stesso occorrerà
riattivare pienamente la funzione della vecchia sala espositiva di via Cavallotti
, per farne fulcro di una rinnovata attività espositiva da gestire in modo integrato fra Comune e Fondazione “Paese di Peppone e Don Camillo”, con la quale si intende assicurare un ricco calendario di mostre ed esposizioni.
Proprio attraverso il rapporto con la Fondazione sarà possibile potenziare l’offerta attuale: oltre alla conferma e al rafforzamento del Brescello Film Festival, sarà data forza al cinema all’aperto, con appuntamenti estivi che possano coinvolgere anche le frazioni di Lentigione e Sorbolo Levante.
Infine, anche il Teatro “Gino Cervi”, riaperto nel 2019, dopo gli anni del covid riprenderà appieno la propria attività, caratterizzandosi come luogo capace di ospitare artisti affermati e testi importanti sia per la storia del teatro che per la quotidianità che stiamo vivendo.