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BRESCELLO CHE VOGLIAMO

BRESCELLO
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6. La difesa del territorio e la protezione civile

Le vicende del nostro recente passato testimoniano l’esigenza di un costante “controllo democratico del territorio”, inteso come la capacità di coinvolgimento in tale ambito dell’intera nostra comunità locale.

Certamente l’espressione più rilevante di questo principio è incarnata proprio nella struttura locale della Protezione Civile, che rappresenta un insostituibile presidio territoriale chiamato a svolgere funzioni (ad esempio, di insacchettamento e supporto logistico) alla scala territoriale, ben oltre la sola dimensione dell’area brescellese. Alla Protezione Civile continueremo ad assicurare l’appoggio e il sostegno fornito negli anni passati con il rinnovo della sede e degli spazi operativi che oggi ne fanno una delle strutture meglio attrezzate in ambito provinciale e regionale.

L’alluvione di Lentigione del 12 dicembre 2017 e le piene dell’Enza e del Po che si sono verificate fra il 2018 e il 2021 hanno reso indispensabile attivare ed utilizzare nuovi strumenti di allertamento della popolazione e di gestione delle evacuazioni necessarie per la sicurezza delle comunità locali.

I piani legati alle pratiche di protezione civile in ambito comunale – di cui è in corso l’aggiornamento – sono stati sperimentati con successo, anche in rapporto alla situazione del nostro territorio che, con l’insediamento di Ghiarole, fa di Brescello l’area golenale più popolata d’Italia. E noi questa struttura insediativa intendiamo qualificarla e difenderla. Numerosi sono stati in questi anni gli strumenti alla cui messa a punto il Comune di Brescello ha operato: dallo Studio sulle risorse idriche della Val d’Enza, al progetto Po fiume d’Europa, fino al cosiddetto Contratto di Fiume sottoscritto con tutti i territori attraversati dal Po.

Si tratta di strumenti importanti per l’assetto e lo sviluppo futuro del nostro territorio; ma siamo certi nel dire che tutto questo va integrato dall’indispensabile presidio quotidiano delle nostre terre per verificare eventuali punti di frana, erosione spondale e la presenza di ostacoli al deflusso delle sue acque; non ultimo, dal supporto al Consorzio Unico di Difesa Terre Golenali del Comune di Brescello che negli ultimi anni ha svolto un’azione di studio, manutenzione, monitoraggio e miglioramento dell’arginatura a difesa dell’abitato di Ghiarole.

Un presidio particolare è richiesto nei confronti di modi intollerabili di degrado dei territori golenali, con l’abbandono al loro interno di rifiuti da parte di cittadini incivili, ma anche da parte di piccole imprese che vi hanno abbandonato rifiuti da attività edili.

In tutto ciò la presenza collettiva rappresenta un valore aggiunto per la qualità del nostro futuro e insieme lavoreremo sul contrasto totale all’abbandono dei rifiuti, potenziando le fototrappole e diffondendo informazioni utili sulle modalità della raccolta differenziata e sui tanti servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti già presenti sul territorio.